Cancelli motorizzati: la professionalità, per una corretta installazione

Il primo agosto 2002 sono state pubblicate, da parte dell’UNI le versioni in lingua italiana delle norme europee EN 12453 ed EN 12445 (datate novembre 2000), le quali hanno quindi, da quella data, ufficialmente preso il posto della vecchia norma italiana UNI 8612, che era in vigore dal giugno 1989.
Le due norme trattano di “Porte e cancelli industriali, commerciali e da autorimessa – Sicurezza in uso di porte motorizzate”; in particolare la UNI EN 12453 si occupa dei requisiti relativi alla sicurezza d’uso dei cancelli, mentre la UNI EN 12445 si occupa dei metodi di prova da applicare ai cancelli per dimostrarne la conformità ai requisiti richiesti dalla UNI EN 12453. Quest’ultima può essere considerata come la vera e propria norma base per gli aspetti di sicurezza delle chiusure motorizzate, fissando requisiti di installazione che tengono conto di quanto richiesto dalle Direttive Europee, in particolare dalla Direttiva Macchine. Le nuove norme definiscono quindi le caratteristiche tecniche ed operative che deve possedere il sistema automatizzato per prevenire eventuali rischi legati al suo utilizzo.

La filosofia che sta alla base della normativa è che quando una porta o un cancello o qualsiasi altra apertura, viene automatizzata, essa diventa una macchina e come tale deve essere trattata.

Una macchina può potenzialmente rappresentare un pericolo per chi la utilizza o si trova nelle sue vicinanze.

Si può incorrere, tecnicamente in pericoli di schiacciamento, cesoiamento o convogliamento (ad esempio tra il bordo principale di chiusura e la sua battuta, in corrispondenza del lato cerniere, in corrispondenza del bordo inferiore del cancello, etc.).

Possono esservi pericoli legati all’impatto o all’urto o pericoli di sollevamento di persone (nel caso di chiusure con movimento verticale), pericoli di carattere elettrico, pericoli di intrappolamento.

Ecco perché il lavoro deve essere assolutamente eseguito da un professionista.

L’installatore che motorizza una porta o un cancello ha, infatti, gli stessi obblighi del costruttore di una macchina, cioè diventa esso stesso il costruttore della macchina.

Come costruttore della macchina il venditore o l’installatore (in caso di modifiche a cancelli preesistenti) deve assolvere ad obblighi, a tutela della corretta esecuzione del lavoro e a tutela della vostra sicurezza:

  1. Predisporre il fascicolo tecnico;
  2. Applicare sulla chiusura motorizzata la marcatura CE

Come ogni dispositivo della casa soggetto ad un uso praticamente quotidiano, anche i cancelli motorizzati richiedono una costante e adeguata manutenzione.

Certamente i sistemi di automazione moderni hanno una buona affidabilità e una lunga durata. Ma alcune accortezze sono sempre necessarie.È importante mantenerli periodicamente puliti e lubrificati. Programmare, con l’aiuto di un professionista, regolari operazioni di manutenzione è utile a preservare la vita del cancello automatico, prevenendo guasti e riparazioni che diventerebbero certamente più costose di una puntuale manutenzione ordinaria.

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